25 luglio 2011

Piemonte 2011 - Tra santi e risorgimento 1 - Sulle tracce di Pier Giorgio...


Pier Giorgio Frassati (1901-1925)



Qui sotto, pubblico alcune delle foto del viaggio che io e la mia famiglia abbiamo fatto in Piemonte dal 10 al 17 luglio scorsi.

Un viaggio alla ricerca delle orme dei santi che questa terra benedetta ha dato alla Chiesa.
Pier Giorgio Frassati, Don Giovanni Bosco, Domenico Savio... Non abbiamo potuto fare altro in così poco tempo. Ma questi giorni sono stati davvero un tempo di rigenerazione e di grazia per tutta la famiglia.

Questo post è dedicato a Pier Giorgio Frassati, l'uomo delle 8 beatitudini.
Un santo giovane che, grazie all'Azione Cattolica, io e Teresa abbiamo conosciuto, amato e - molto indegnamente - preso ad esempio per le nostre vite e la nostra famiglia.

Domenica 10 luglio siamo partiti molto presto da casa (intorno alle 5,00).
Ho deciso di fare l'Aurelia e quindi l'autostrada tirrenica fino a Genova, poi per Alessandria, Vercelli, direzione Aosta. Anche per rivedere dopo tantissimo tempo i luoghi del mitico cantiere dell'autostrada Tirrenica che nel lontano e fantastico '93 vide protagonisti - ed io fra loro - molti capranichesi della Linea Verrde Nicolini. 
Arriviamo al Santuario di Oropa alle 14,00 circa, dove ci ha accolto uno sbalzo termico di ben 10 gradi rispetto a Capranica.
Dopo esserci sistemati nel nostro appartamentino all'interno dello splendido Santuario, intorno alle 16,00 ci siamo diretti a Pollone per visitare la casa delle vacanze estive di Pier Giorgio. 
Mirella, il nostro navigatore satellitare, ci ha portati incredibilmente proprio davanti alla villa, ma arrivati al cancello lo abbiamo trovato chiuso. 
Abbiamo comunque deciso di parcheggiare e di tornare davanti all'entrata. 
Il tempo di farlo e... il cancello era miracolosamente aperto. Era in corso una visita, e noi ci siamo potuti  accodare.
L'emozione è stata fortissima. Vedere dal vivo i posti che Pier Giorgio descrive nelle sue lettere è stato commovente e salutare per l'anima. La sua camera, i suoi oggetti, il suo grande rosario domenicano... tutto parla di lui tanto da farcelo sentire, toccare, vedere.
Terminata la visita, dopo una passeggiata nel parco della Burcina, un immenso giardino botanico, torniamo a Oropa oppressi da un afa anormale. Per fortuna a Oropa la temperatura è intorno ai 20° e la sera si abbassa ulteriormente perché comincia a piovere...

L'indomani, lunedì 11, abbiamo provato a salire fino al poggio Frassati (1980 mslm), sul monte Mucrone.
Incoraggiati da un cielo terso ed azzurro - la pioggia della sera prima e della notte ha abbassato evidentemente l'umidità in giro per l'aria - ci siamo diretti verso il sentiero Giovanni Paolo II che conduce al poggio lambendo il monumentale cimitero di Oropa e le famose cappelle. Purtroppo l'aver dovuto aspettare l'arrivo del pane al negozio di alimentari del santuario, intorno alle 9,30, ci ha impedito di arrivare alla meta. Che c'entra il pane con il sentiero? All'apparenza nulla, ma il non essersi potuti mettere in cammino al mattino presto ci ha portati incontro ad un cambiamento del tempo che, infatti, si è andato via via guastando con l'arrivo improvviso di nuvole di umidità salite quassù a causa della calura della pianura di Biella, che si sopo raggruppate a branchi (come direbbe Guccini) intorno alla cima del Mucrone.
Così, poco distanti dal laghetto della Mora (1713 mslm), è calata una nebbia talmente fitta che ci ha reso impossibile l'ulteriore ascensione.
Non c'é rimasto altro da fare che scendere ad Oropa con un pò di delusione nel cuore...
Da sopra, comunque, fino a che c'è stato il sole si poteva godere di uno stupendo panorama su tutta la conca di Oropa e sullo straordinario santuario mariano.

Nel pomeriggio di giovedì 14 luglio, infine, abbiamo visitato il Duomo di Torino, con la cappella della Sacra Sindone, e la tomba di Pier Giorgio...

Ma ecco le foto:

10 luglio 2011 - Pollone (BL). Il monumento a Alfredo Frassati, il padre di Pier Giorgio, senatore del Regno e direttore de "la Stampa"


Pier Giorgio Frassati - Non spoglia estate di recisi fiori e la tua morte da fonte viva irradia germogli e spande luce. La lapide è posta a pochi metri dall'entrata della villa di Pollone
Il cartello comparso "miracolosamente" che ci ha invitato ad entrare nella villa
Giuseppe Maria, Sara e Teresa all'ingresso della villa
La grande villa dei nonni di Pier Giorgio


Una quercia nel parco
Teresa sfoglia il libro degli ospiti prima di scrivere...
Uno dei ritratti di Pier Giorgio lungo le scale che portano al primo piano
Il letto di Pier Giorgio. La sua camera è stata portata qui da Torino dopo la sua morte.
Ogni mattina alle quattro, d'estate, si faceva svegliare dal giardiniere tramite una lunga corda che si legava al polso e che calava dalla finestra. Da Pollone saliva a piedi fino al Santuario di Oropa per assistere alla Santa Messa.
Gli sci e gli attrezzi da montagna di Pier Giorgio
Giuseppe tocca un grano del rosario domenicano che Pier Giorgio recitava ogni giorno. Era composto di 150 grani, per meditare l'intero ciclo dei misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi. La corona del rosario veniva fatta dalle suore domenicane di Torino, con i semi di una pianta che cresceva nel giardino della villa di Pollone.
Una vista d'insieme della camera di Pier Giorgio
Altro ritratto di Pier Giorgio nel grande ingresso della villa
Il libro degli ospiti con le nostre firme
11 luglio 2011 - Il cartello dell'attacco al sentiero Giovanni Paolo II che conduce al Poggio Frassati (1980 mslm) sul Monte Mucrone.
Il sentiero inizia con una strada che porta al cimitero monumentale di Oropa e alle cappelle
Siamo già in quota. Qui abbiamo superato i 1400 mslm. Sullo sfondo, tra la foschia, la pianura padana con la città di Biella.
La grande basilica nuova del santuario mariano di Oropa
Il sentiero sale verso il lago della Mora e da qui in poi è costellato da piccoli cumuli di sassi...
... altri cumuli
...improvvisamente il tempo si imbruttisce e comincia a calare la nebbia...
...ancora cumuli
Biella sullo sfondo
Visione d'insieme di tutto il santuario di Oropa. Una meraviglia mariana ai piedi delle montagne che segnano il confine tra Piemonte e Valle d'Aosta.
14 luglio 2011 - Torino, Duomo. La cappella dedicata a Pier Giorgio Frassati, nella navata sinistra della chiesa.
L'urna contenente i resti di Pier Giorgio. Nel 2008 è partita per Sidney, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, incontro affidato da Benedetto XVI al patrocinio del Beato Pier Giorgio.
Il ritratto di Pier Giorgio nella cappella a lui dedicata. E' la copia di quello conservato nella villa di Pollone.