31 gennaio 2014

Ebook: Due inglesi a Capranica. George Dennis e Samuel J. Ainsley: un affresco letterario della Capranica di metà Ottocento



Un console di Sua Maestà britannica in giro per la Tuscia alla ricerca di etruscherie, in compagnia del suo fido amico e pittore, fa tappa a Capranica e annota tutto sul suo diario di viaggio. Gli anni sono quelli tra il 1842 e il 1847, il console è George Dennis - diplomatico-archeologo, conosciuto come l'iniziatore della moderna etruscologia -, il pittore è Samuel James Ainsley, e il diario di viaggio è diventato il libro più importante sull'etruscologia: Cities and Cemeteries of Etruria (Città e necropoli d'Etruria).

Era l'estate del 2004 quando, parlando un giorno con la mia "zia" adottiva, Suor Maria Carmen di Gesù, del Carmelo di Vetralla, e sapendo lei di quanto sono appassionato di storia locale, mi ha regalato un libro di Mary Jane Cryan, una autrice inglese stabilitasi a Vetralla, "Travels to Tuscany and Northern Lazio". Il libro, in lingua inglese, è edito da Davide Ghaleb, editore in Vetralla, e riporta il diario di viaggio attraverso la Toscana e la Tuscia, del Cardinale Henry Stuart Duca di York, da luglio ad ottobre del 1763.
Fu così che, leggendo il diario del Cardinale inglese, mi è venuto in mente di aver letto la parte dedicata a Capranica del libro di George Dennis, Città e Necropoli d'Etruria. L'avevo fotocopiata qualche tempo prima a Viterbo, alla Biblioteca degli Ardenti, e l'avevo data in copia a Katia Sarnacchioli, laureata in letteratura e lingue straniere, per tradurla in italiano.
A Marina Crocicchia, invece, avevo dato la descrizione dei costumi delle donne capranichesi fatta da Dennis, con alcune immagini di donne caprolatte dell'epoca tratte da una pubblicazione di Luciano Passini, per ricostruire su disegno l'immagine dei vestiti che indossavano. Quasi per vedere una donna in particolare, una certa Teresa Panza, che deve essere rimasta particolarmente impressa al Console britannico.

A dicembre del 2004 avevo già edito in tiratura limitatissima il libretto "Due Inglesi a Capranica", ma non ne avevo dato eccessiva diffusione. Lo avevo omaggiato solo agli amici e ad alcuni studiosi di storia locale.

Oggi, dato che le possibilità sono diverse, ne ripropongo una edizione interamente digitale, in ebook formato PDF (in formato epub c'è il grosso problema delle note a pie' di pagina che non vengono gestite e devono essere trattate in altra maniera).

Chi volesse, può acquistarlo al prezzo di € 2,49 sui seguenti store online:

Libreria Rizzoli
Ebook.it
Il Fatto Quotidiano Ebook
Mrebook.it
DEAstore.it
Ultimabooks.it



SuperFrancesco e i valori che ci siamo dimenticati


Questa foto è eccezionale. L'ho rubata su internet e non so nemmeno se è autentica o se è una roba da photoshop. Tuttavia, visti i casini vari in cui siamo immersi come italiani e come cittadini del mondo, rende proprio l'idea di quanto bisogno abbiamo di qualcuno che ci aiuti a tirarci fuori dai guai. SuperFrancesco porta una borsa con su scritto "valori". Sono proprio quelli a mancarci perché ce ne siamo disfatti. Ed è proprio questo assurdo dimenticarcene che ci ha fatto sprofondare in questo caos primordiale in cui tutto sembra non avere più un senso preciso. Riprendiamoci i valori quindi. Se lo faremo ci sarà una salvezza per noi. Una bellissima giornata a tutti! (nonostante la pioggia)